Preambolo a Gentile da Foligno medicus fulginiensis
13 Dicembre 2023Età Scienza ed Economia – seconda parte
13 Dicembre 2023Il futuro non è qui, ma dove lo colloca la nostra volontà e operosità
Il 2022 è caratterizzato dal dibattito sui modelli dell’economia post-Covid che, pure diversi, su un tema restano univoci: il processo che oggi involve RSA e CRA sarà amplificato dall’invecchiamento delle comunità nei Paesi industrializzati. Il dimorare degli anziani è interpretato come servizio di assistenza al pensionato, ma può essere consistentemente implementato, considerando che la tecnologia digitale, A.I. e derivati cibernetici dell’ingegneria sono in pieno sviluppo, in termini di capacità di servizio, logistica e facilitazione degli aspetti più complessi della vita.
La qualificazione concettuale e ammodernamento tecnico delle istituzioni sanitarie dipendono anche dall’evoluzione dei protocolli di assistenza e cura, sempre inscritti nelle norme e tesi al benessere degli anziani o utenti meno abili. Il complesso dei fattori di miglioramento sopra menzionati avrà comunque maggior successo se accompagnato da una specifica e rinnovata Cultura del Progetto dei contenitori edilizi che ne accolgono le funzioni, non più solo cliniche ma tipologie più complete, definiamole: Health Estate, le proprietà immobiliari dedicate alla salute, in cui confluiscono; la più moderna tecnologia costruttiva e qualità artigianale nel restauro, implementate da design evoluto per l’assistenza, integrato nel complesso della Nuova Digitalizzazione, per cui saranno innovate: le funzioni diagnostiche e terapeutiche in remoto, la cibernetica e protesica per la cura e riabilitazione, i programmi geriatrici di trattamenti medico-terapici dedicati ai diversi gradi di anzianità e della ridotta abilità.
Quando consideriamo un possibile orizzonte di rinnovamento tipologico nell’architettura dedicata all’accoglienza; ospitalità e cura dell’anziano e della persona meno abile, dobbiamo riflettere sui caratteri del patrimonio fondiario italiano, ch’è distribuito in una varietà territoriale, climatica e storico paesaggistica unica al mondo: ambienti che godono di esposizione solare, biodiversità, cultura, che la modernità non ha eroso; costruzioni che furono realizzate per durare secoli e possono essere recuperate.
Si tratta, iniziando dalla Penisola e isole italiane, d’applicare una Cultura del Progetto architettonico e tecnologico, diretta alla costituzione d’una rete di Health Estate, amministrata per ottenerne l’efficacia d’insieme: quale Circuito di strutture, caratterizzate dalle diverse soluzioni e ubicazioni; nelle regioni italiane, in Europa, quindi globalmente diffuse. Un Circuito di aziende sanitarie integrate nel Programma geriatrico, per cui i Seniores, a seconda del grado di abilità/età e compatibilmente con il Programma, potranno scegliere diversi periodi dell’anno, prenotando la presenza in differenti residenze, relativamente al benessere ricercato e nello stile d’abitare qualificato secondo il luogo, la cultura e ambientazione in cui le nuove strutture saranno erette o le più antiche recuperate e adeguatamente caratterizzate.
Architettura e design, sicurezza e servizi domotici, protocolli di cura personalizzati, in ausilio alle attività che non erano ricomprese ma sono preziose nella vita del pensionato; in prospettiva le Health Estate saranno infatti anche luoghi dell’incontro e dello scambio tra generazioni, per la valorizzazione di persone anziane alle quali appartiene la ricchezza dell’esperienza umana, trasferibile ai giovani. Le strutture nel Circuito non saranno luoghi di separazione tra le generazioni, ma residenze in cui vivere, fruendo di benessere e cura, accompagnati da occasioni di socialità intergenerazionale, connotati da modi e attività personalizzate per ritmo e intensità.
È la scelta: la libertà nella moderazione di più rilassate ma anche sapide esperienze di vita dei Seniores che ne costituisce il senso e il valore. Si tratta della prospettiva di formazione per una speciale dedizione degli staff medici e assistenziali predisposti alla ricostituzione e mantenimento della salute, compenetrando scienza e tradizione, tecnica e Umanesimo, allo scopo di elevare persona e comunità nel soggetto della medicina olistica, che riguarda l’intero della vita nelle Health Estate.
La Nuova Sensibilità per l’architettura delle Health Estate non è un revival romantico, concentrato sull’estetizzazione di nuovi complessi edilizi, al contrario, riguarda la valorizzazione integrale del patrimonio attuale; in termini di cultura del lavoro, scienza e salute, architettura e paesaggio, infrastrutture e tecnologia; con l’evoluzione di figure professionali dedicate alla fornitura di beni e servizi amplificati in qualità efficacia, nell’intento della integrazione sociale intergenerazionale. A garanzia del Programma è il patrimonio privato italiano, condensato da generazioni previdenti e operose, per cui conseguiranno le adesioni di istituzioni finanziarie e del credito che valorizzano operazioni assicurate da continuità e costante elevazione della qualità. Siamo infatti in presenza di una necessità che nel futuro si manifesterà comunque, per cui una frazione cospicua delle rendite finanziarie private vi sarà impiegata.
Prof. Arch. Fabrizio Carloncelli